A CHI NON BEVE VINO DIO NEGHI ANCHE L'ACQUA!!!
20-21 Settembre FESTA DEL VINO-Ortezzano
Su di un piccolo altopiano, posto alla sommità di un colle, stretto nell'abbraccio del fiume Aso e del suo affluente Indaco, sorge Ortezzano, un paesino che conta poco più di ottocento abitanti.
Foto Google |
I vicoli suggestivi che si interrompono in slarghi improvvisi e inaspettate piazzette, danno vita ad un incantevole centro storico: è il cuore della Festa Del Vino che ripropone in modo allegro e travolgente uno dei momenti più significativi della vita contadina.
Fra i canti, i balli e le musiche, che fioriscono in angoli nascosti o occupano l'intera piazza, nasce la voglia di allegria: ci si scopre a sorridere allo sconosciuto di fronte, a tendere la mano al gruppo gaudente che ti passa accanto... si vuole sudare, sia al suono festoso dell'organetto o al ritmo sfrenato di un rock...
La rievocazione della pigiatura che ricostruisce le fasi della vendemmia,dalla raccolta dei grappoli alla pigiatura effettuata con i piedi, fino alla bollitura del mosto che diventerà vino cotto, è interpretata dagli abitanti del luogo che si improvvisano attori, traendo dai racconti degli anziani fatti ed aneddoti legati al rapporto padrone-contadino e delineando con freschezza ed ironia le condizioni sociali ed economiche della famiglia contadina dell'epoca...
le esibizioni degli artisti di strada che si rincorrono per le vie del paese, riportano in vita d'un tratto il clima del periodo medioevale e, subito dopo, due passi più in là, si scopre "l'uomo che viaggia", portando danze funky, tra la gioia dionisiaca del rito collettivo e la palpitazione dell'imprevisto incombente...
I profumi del mosto, del mistrà e del vino cotto, gli aromi e i sapori delle specialità gastronomiche legate alla nostra cultura ed esaltati dal gusto dei prestigiosi vini locali, assaltano i sensi ed il palato
l'intero paese è locanda e osteria e cantina: è un tuffo nel passato alla riscoperta di antiche e genuine tradizioni contadine, le buone cose di una volta mai dimenticate...
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