IL GRAN CANYON DELLE MARCHE - LE LAME ROSSE
Oggi vi racconteremo la passeggiata di circa 7 ore (incluse fotografie) che abbiamo fatto in uno dei luoghi più particolari delle Marche: Diga del Lago di Fiastra, Lame Rosse, Grotta dei Frati, Gole del Fiastrone e ritorno alla diga.
Le Lame Rosse sono poco conosciute ma di grande bellezza, sembra veramente di trovarsi in un luogo distante migliaia di chilometri da quello che è la nostra quotidianità.
Questo è quanto si legge in un articolo del Resto del Carlino del 2008:
“Le 'Lame Rosse' di Fiastra , hanno un valore universale e possiedono tutte le caratteristiche per divenire Patrimonio dell’umanità. La loro bellezza è tale che possono senza dubbio essere individuate dall’Unesco bene che appartiene ad ogni uomo di questo mondo. Un bene che va tutelato e conservato per tutti coloro che verranno dopo di noi”. Lidio Rocchi
Vista del Lago di Fiastra dalla Diga |
Faremo alcune brevi premesse per non annoiarvi troppo:
1) Cosa sono le Lame Rosse?
Le Lame Rosse sono una stratificazione di roccia nel complesso dei Monti Sibillini, precisamente degli strati di roccia privi della loro parte superficiale. Per questo motivo il substrato di ferro è in vista. Gli agenti climatici infatti, attraverso una lenta erosione lunga milioni di anni, hanno causato la perdita della parte calcarea della montagna che si è frantumata e depositata sul terreno andando a creare un lungo ghiaione.
Primo cartello con indicazioni |
2) Dove sono le Lame Rosse?
Le Lame Rosse sono situate sopra il Lago di Fiastra, nella frazione di San Lorenzo al Lago, Comune di Fiastra, in provincia di Macerata, tra il monte Fiegni e il monte Petrella. Sotto di esse scorre il fiume Fiastrone che ha origine dall'omonimo lago. I percorsi possibili per arrivare alle Lame Rosse sono svariati ma il più comune è quello che parte dal lago di Fiastra, giungendo a destinazione lungo un percorso semplice e breve. Il paesaggio è incredibile e varia tra lunghi tratti di rigogliosa vegetazione, brevi scorci sul lago fino ad un paesaggio quasi marziano a causa del tipico colore rosso delle Lame. Per l'abbondanza di acqua, la flora e la fauna sono molto ricche.
Come arrivare alle Lame Rosse.
Innanzi tutto dovete arrivare alla diga del Lago di Fiastra, potete parcheggiare la macchina e attraversare la diga a piedi.
Si passa sotto un tunnel e proseguite per il sentiero.
In realtà, ci sono più sentieri che portano alle Lame Rosse, quello che vi indicheremo noi è il più corto (è anche il più semplice) e dove è impossibile perdersi. I più temerari potranno passare dalle gole del Fiastrone, per i più pigri invece il bel percorso parte dalla diga del Lago di Fiastra.
Il problema è che noi abbiamo fatto le gole del Fiastrone al ritorno :-) e ve ne parlerò in seguito!
Durante la prima parte della passeggiata affiancherete le sponde del lago, ad un certo punto arriverete ad un piccolo spiazzo dove troverete le indicazioni sui vari percorsi .
Percorso per arrivare alle lame rosse |
La prima parte di questo sentiero (il 335) è in discesa, poi la strada inizia a salire.
Consigliiamo di percorrere la salita con calma senza farsi prendere dalla fretta; non è dura ma se non si è allenati può lasciare senza fiato.
Cartello poco prima delle Lame Rosse con i vari sentieri |
Dopo circa 45 minuti arriverete ad un crocevia con vari sentieri, sarete quasi arrivati!
A terra troverete ghiaia, truccioli nei quali vi si affonderanno le scarpe..
A questo punto siete arrivati e vi troverete davanti lo spettacolo che non descriveremo nemmeno ma vi mostreremo in fotografia qui sotto.....(continuate a leggere per il percorso Grotta dei Frati e Gole del Fiastrone)
N.B.: le foto sono del 2013, nell'invernata del 2014 parte delle Lame Rosse sono state erose dagli agenti atmosferici creando un particola "anfiteatro" di roccia.
Dopo aver goduto per un po' di tempo di questo meraviglioso paesaggio ci rimettiamo in marcia per la prossima meta.
La Grotta dei Frati
Si riparte dalle Lame Rosse ritornando all'incrocio dove c'era il cartello (200/300 metri prima di arrivare alle Lame Rosse) e si imbocca il sentiero che inizialmente è in salita ma molto semplice.
Per arrivare alla Grotta dei Frati il percorso non è molto semplice (non adatto ai bambini ed a persone poche esperte), molto scivoloso e ripido.
Durante il percorso tra le Lame e la Grotta dei Frati che è quasi tutto nei boschi si aprono alcune vedute come quella nella foto a destra che mostra in basso a sinistra tutte le gole del Fiastrone ed in fondo il Lago di Fiastra.
Dopo un ora circa di cammino si esce dal bosco e dall'ombra degli alberi e ci si ritrova in cima ad una specie di balcone sulle gole del Fiastrone.
A questo punto siamo abbastanza lontani dal Lago e dalla Diga che infatti non si vedono più.
Poche centinaia di metri ci separano dalla grotta dei Frati dove ci fermeremo anche per fare pranzo con il tipico panino con il Ciauscolo :-)
Prima di ripartire verso le gole del Fiastrone a stomaco pieno ci fermiamo a fare qualche foto che vi mostriamo qui sotto.
Le Gole del Fiastrone
Si riparte dalla Grotta dei Frati lungo il sentiero indicato che è tutto in discesa, ma non semplicissimo!
Durante tutta la discesa siamo accompagnati dal rumore dell'acqua che si avvicina sempre di più.
Arrivati in riva all'acqua siamo costretti ad immergerci fino alle ginocchia per poter passare il primo tratto.
Per i successivi 700/800 metri l'acqua può essere evitata facendo qualche salto su tronchi sparsi qua e la.
Continuiamo la camminata e finalmente arriviamo all'imbocco delle gole che si presenta come nella foto, due grosse pareti scavate dall'acqua nel corso di anni/secoli.
(Nell'immagine c'è anche un nostro amministratore per rendere l'idea della grandezza)
A questo punto non ci rimane che entrare nelle gole, senza poter far a meno di entrare in acqua a volte fino alle ginocchia (l'acqua è molto fredda ma fortunatamente a breve distanza ci sono piazzole naturali laterali dove riprendere un po' di calore)
Non possiamo onestamente dirvi quanto tempo ci voglia per attraversare tutte le gole perché ci siamo fermati spesso a fare foto :-)
Probabilmente camminando a buon ritmo ci si mette circa un'ora.
Durante tutto il percorso si passa tra gole piccole e grandi attraversate dal fiume fino ad arrivare allo sbocco in cui sembra di ritrovarsi nella giungla.
Un posto incontaminato, un posto in cui la vegetazione cresce spontanea e a piacimento....ci si ritrova in un ambiente così selvaggio a poca distanza dalle nostre cittadine che fa veramente un effetto stranissimo: il rumore dell'acqua, degli animali, degli insetti, del vento tra le gole e la frescura che arriva portata dall'acqua e dalle correnti....è incredibile.
Stiamo però tornando verso la diga quindi a poco a poco ci lasciamo alle spalle le gole per rientrare nei boschi e ricominciare la dura salita (che non è dura ma dopo circa 5/6 ore di cammino e foto ci è sembra dura).
Rimane comunque per gran parte del percorso del ritorno il rumore a distanza dell'acqua che rende tutto più piacevole.
Dopo un viaggio di circa 7 ore ci ritroviamo vicini all'arrivo ed il tramonto ci regala bellissimi panorami sia verso il lago che verso le gole!!!
Lago visto dal Sentiero che porta alle Lame Rosse |
Gole del Fiastrone viste dalla Diga |
Consigli per la passeggiata divisa per i 3 percorsi:
1) Diga lago di Fiastra / Lame Rosse (Andata e Ritorno) - circa 2 ore (Andata e Ritorno)
Percorso semplice, adatto a tutti (anche bambini). Sono consigliate scarpe alte da trekking.
2) Lame Rosse / Grotta dei Frati - circa 1 ora (solo andata)
Percorso "difficile": ripido e scivoloso. Sconsigliato ai bambini, persone poco esperte o non abituate a percorsi pericolosi in montagna.
Si raccomandano scarpe da Trekking, Acqua, Cibo.
3) Grotta dei Frati / Gole del Fiastrone / Lago di Fiastra (Ritorno) - Circa 2 ore
Il percorso non è duro rispetto a quello Lame Rosse / Grotta dei Frati ma comunque particolare: per un lungo tratto si è costretti a camminare in acqua molto fredda.
Si raccomanda un paio di scarpe in più per poi rimettere quelle da trekking quando finisce il percorso in acqua.
N.B.: se si vuole affrontare tutto il percorso come sopra descritto vi ricordiamo di portare con voi 2 paia di scarpe, un cambio, eventuale impermeabile, cibo e molta acqua.
In molti tratti del percorso (soprattutto nelle gole) i cellulari non hanno la linea.
E' consigliabile portare in questo tipo di percorsi un kit di pronto soccorso e non partire mai da soli.
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GRAZIE
Foto e Racconto: Zallocco Emanuele
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