LE MARCHE: REGIONE IMPRENDITORIALE D'EUROPA 2014
Marche Regione imprenditoriale d’Europa, evento con le istituzioni comunitarie ad Ancona
Prima Regione italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento, le
Marche si preparano ad ospitare un incontro con rappresentanti europei
sul Premio Regione imprenditoriale europea 2014. Si svolgerà il 14
novembre ad Ancona nella sede della Regione l’evento “Le Marche Regione
imprenditoriale al centro dell’Europa. Small business act: priorità e
strategie per rafforzare le piccole e medie imprese”. Presenti al
confronto Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, Sara
Giannini, assessore regionale alle Attività produttive, Joanna Drake
della Dg Impresa e Industria della Commissione europea, Thomas Wobben
della Direzione politiche orizzontali e Reti del Comitato delle Regioni,
Giuseppe Tripoli (Sme’s Envoy) e Roberta Maestri, responsabile Small
business act regionale e rappresentante nel tavolo permanente Pmi presso
il Ministero dello Sviluppo economico.
“La Regione Marche – dice il presidente Spacca - si è aggiudicata il Premio Regione imprenditoriale europea del Comitato delle Regioni per il 2014 insieme alle Regioni delle Fiandre (Belgio) e Nord Brabant (Olanda). Siamo la prima Regione italiana e tra le 12 Regioni su 271 in tutta Europa ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento collegato all’applicazione dei principi dello Small Business Act. L’adozione della strategie regionale di attuazione dello Sba rappresenta la definizione di un quadro strategico di misure e strumenti per le piccole e medie imprese, l’introduzione di un nuovo piano d’azione per le aziende. L’evento di novembre si propone di approfondire risultati e prospettive delle politiche passate e future incentrate sul principio Think Small first. Le Marche, regione più manifatturiera d’Italia e tra le prime in Europa, continuano ad esprimere vivacità produttiva e intraprendenza imprenditoriale, grazie ad un tessuto di micro, piccole e medie imprese che fanno della qualità, della ricerca e dell’innovazione la loro forza. E proprio sulle politiche e le strategie di supporto alla crescita delle Pmi è incentrato l’importante momento di riflessione ed approfondimento che la Regione ha voluto organizzare”.
Il Premio regione imprenditoriale d’Europa viene assegnato alla
Regione con la strategia di politica imprenditoriale più convincente e
con maggiore proiezione futura. Ad incidere sulla scelta di assegnare il
Premio alle Marche per il 2014 è stata la valutazione positiva da parte
della giuria del cosiddetto Piano di prospettiva, vale a dire la
strategia regionale in materia di politiche industriali. E’ il “patto”
della Regione - la prima in Italia a recepire i principi dello Small
business Act nel 2010 e ad intraprendere misure attuative nell’ambito
del credito e finanza, delle aggregazioni e reti di impresa, della
semplificazione amministrativa - con le Pmi. Il “patto” che ha
consentito alla Regione di vincere l’EER (European Entrepreneurial
Region) 2014, pone le sue basi su due pilastri: Marche regione attenta
alle esigenze delle piccole e medie imprese; aziende come driver di
ricchezza e crescita e, dunque, di reddito e occupazione per la
comunità. I due pilastri sono a loro volta articolati in 6 obiettivi
specifici: pubblica amministrazione ricettiva, sostegno
all’internazionalizzazione, istituzioni finanziarie efficienti di
sostegno alle necessità delle Pmi, specializzazioni intelligenti per
innovazione, ricerca e sviluppo, specializzazioni intelligenti per la
manifattura di qualità, sistema di istruzione e di ricerca proattivo.
Fonte: regioni.it
Di seguito Riportiamo il Comunicato della Regione Marche del 3 Luglio 2014
Le
Marche imprenditoriali al centro dell’Europa.
Il presidente della
Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha ricevuto oggi a Bruxelles, dalle
mani del presidente del Comitato delle Regioni, Ramón Luis Valcárcel
Siso, il prestigioso riconoscimento European Entrepreneurial Regions
2014 (Premio Regione Imprenditoriale Europea) con cui il CdR premia le
Regioni che si sono contraddistinte in Europa per la loro visione e
spirito imprenditoriale, per la qualità, l’efficacia e il successo a
lungo termine della loro strategia per le PMI, nonché per la volontà
politica di attuarla.
Un premio che assume un valore ancora maggiore in
considerazione del fatto che le Marche sono la prima Regione italiana ad
esserne insignita e tra le appena 12 Regioni in tutta Europa ad averlo
ricevuto.
La consegna, oggi, nel corso di una cerimonia che si è tenuta
al Parlamento Europeo.
Da oggi, quindi, le Marche possono fregiarsi del
marchio EER che consente alle Regioni che lo ottengono di incrementare
la visibilità, interna ed esterna, divenendo un punto di riferimento per
altre regioni e un esempio di approccio strategico alle politiche per
le PMI da seguire e imitare.
“Il premio – ha detto Spacca – viene
assegnato alla Regione con la strategia di politica imprenditoriale più
convincente e con maggiore proiezione futura. Un grande vanto, dunque,
per il governo regionale, essere riuscito ad ottenerlo, tanto più in un
momento di crisi in cui le scelte di governo assumono un ruolo decisivo
per affrontare le difficoltà. Ad incidere sulla scelta delle Marche
quale regione imprenditoriale europea 2014 è stata la valutazione
positiva da parte della giuria del cosiddetto Piano di prospettiva, vale
a dire la strategia regionale in materia di politiche industriali. E’
il ‘patto’ della Regione - la prima in Italia a recepire i principi
dello Small business Act nel 2010 e ad intraprendere misure attuative
nell’ambito del credito e finanza, delle aggregazioni e reti di impresa,
della semplificazione amministrativa - con le Pmi”.
Il “Patto” che ha
consentito alla Regione di vincere l’EER 2014, pone le sue basi su due
pilastri: Marche regione attenta alle esigenze delle piccole e medie
imprese, aziende come driver di ricchezza e crescita e, dunque, di
reddito e occupazione per la comunità.
I due pilastri sono a loro volta
articolati in 6 obiettivi specifici: pubblica amministrazione ricettiva,
sostegno all’internazionalizzazione, istituzioni finanziarie efficienti
di sostegno alle necessità delle Pmi, specializzazioni intelligenti per
innovazione, ricerca e sviluppo, specializzazioni intelligenti per la
manifattura di qualità, sistema di istruzione e di ricerca proattivo.
“Questo è ciò che il governo regionale sta facendo e si impegna a
continuare a fare. Questo è ciò che ci ha consentito di ottenere il
prestigioso marchio di Regione imprenditoriale europea. Un
riconoscimento – ha concluso Spacca - che rafforza la nostra strategia,
anche per il futuro. Stiamo infatti già guardando al prossimo periodo di
programmazione europea. Il marchio europeo EER rappresenta per noi
anche uno strumento con cui condividere le buone pratiche all’interno di
una rete di regioni europee eccellenti, di cui siamo onorati di far
parte, e su cui assicuriamo fin d’ora la nostra più fattiva
collaborazione”.
IL PREMIO EER
Il premio EER-European Entrepreneurial
Regions è un marchio del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. Si
tratta di un’iniziativa lanciata nel 2009 dal CdR in partenariato con la
Commissione europea, che seleziona ogni anno fino a tre Regioni.
Il
premio EER è strettamente collegato all’applicazione dei principi Small
Business Act. Le Regioni EER, inoltre, mostrano un’attitudine politica
che si contraddistingue da quella delle altre regioni. Esse infatti
hanno una precisa visione politica sulle politiche riguardanti le PMI,
ovvero mostrano un’elevata capacità di leggere i punti di forza e di
debolezza del tessuto economico regionale e di programmare le azioni e
le misure future da intraprendere per cogliere le opportunità e limitare
le minacce; tale visione è inoltre inserita in un’ottica temporale di
lungo periodo. Dal 2009 ad oggi 9 Regioni (cui si aggiungono ora Marche,
Fiandre e Nord Brabant), hanno ottenuto il marchio EER.
Si tratta di
Land Brandeburgo, la contea di Kerry (Irlanda), la Murcia (Spagna), la
Catalogna (Spagna), la regione Helsinki-Uusimaa (Finlandia), la regione
Trnava (Slovacchia) le regioni Nord-Pas de Calais (Francia), Danimarca
meridionale e Stiria (Austria).
LA STRATEGIA REGIONALE PREMIATA CON
L’EER 2014
La visione politica della Regione Marche premiata con l’EER
2014 si basa essenzialmente su sei obiettivi specifici:
1) Pubblica
amministrazione responsabile Misure: La regione Marche sta redigendo il
piano per l’applicazione dei principi Small Business Act e introdurrà il
‘Test PMI’ nel suo processo legislativo per applicare il principio
“pensa per primo in piccolo” alle decisioni. Best practice realizzate e
in corso di realizzazione: La applicazione TEO “Tender for opportunity”
consentirà l’informazione in tempo reale alle PMI regionali delle gare
ed appalti promosse dalle pubbliche amministrazioni. SIGFRIDO è il
sistema informatico gestionale per la amministrazione monitoraggio delle
misure ed interventi a favore delle PMI SUAM è la stazione unica
appaltante delle Marche CRAI sono i centri di assistenza alle imprese
artigiane che costituiscono il terminale intelligente tra le imprese e
la pubblica amministrazione.
2) Un sistema educativo universitario
pro-attivo; La Regione ha adottato misure volte all’impiego di
ricercatori e studenti dottorandi nelle PMI per incoraggiare i giovani
più formati ad entrare nel mondo del lavoro. Inoltre la regione supporta
i giovani studenti nell’ottenimento di master e dottorati attraverso
specifiche borse di studio. Best practice realizzate e in corso di
realizzazione: Industrial Liason Office e marcheinnovazione.it sono i
due strumenti operativi con i quali si creano i collegamenti diretti tra
mondo delle PMI e i centri della conoscenza
3) Attori finanziari vicini
e collaborativi. La Regione supporta l’accesso al credito da parte
delle PMI garantendo i pagamento dei crediti e aiutando le PMI colpite
dai debiti. Nel prossimo periodo di programmazione, la regione punta ad
introdurre strumenti finanziari innovativi come: • un leasing
inter-generazionale per consentire la capitalizzazione delle imprese
familiari. • azioni per aumentare la liquidità delle PMI. Best practice
realizzate e in corso di realizzazione: SRGM, Fondo regionale di
garanzia, Provvista Bei, Progetto integrato ricambio generazionale
4)
Specializzazione intelligente per la R&S; La Regione incentiva e
supporta i network fra le PMI (minimo 3) con le università e i centri di
ricerca. Il network svilupperà un modello di sviluppo industriale di
ricerca/sperimentale nell’ambito dell’’ambient assisted living’ e ‘green
smart homes’. Nel prossimo periodo di programmazione il principale
strumento di innovazione regionale sarà il Piano per l’innovazione e la
specializzazione intelligente’ che dovrà identificare e concentrare le
risorse nei settori più innovativi e esplorare l’adozione di misure per
gli appalti pre-commerciali. Best practice realizzate e in corso di
realizzazione: Partecipazione a cluster nazionali (Ambient Assisted
Living e Flexible and Sustainable Factory), cluster del mare, IKTIMED,
Piattaforma per l’Innovazione Intelligente
5) Specializzazione
intelligente per la produzione di qualità; Best practice realizzate e in
corso di realizzazione: Master Craftsman – Bottega scuola artigiana,
MicroGreenLogistic – logistica integrata di distretto
6) Sostegno
olistico per l'internazionalizzazione Best practice realizzate e in
corso di realizzazione: Progetto WIDE, SprintMarche .
Fonte: Regione Marche
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