Visita all' elegante borgo di Petritoli ( FM )
Petritoli è situato sullo spartiacque tra i fiumi Ete Vivo a nord ed Aso a sud, ad una ventina di chilometri dalla costa adriatica e da Pedaso, tra Monterubbiano, Monte Giberto e Monte Vidon Combatte. La sua storia parte dal lontano anno 1000 con i monaci farfensi e con il nome di Castel Rodolfo, forse dal nome di un monaco feudatario. Successivamente assunse l' attuale di Petritoli con l' unione in uno dei tre castelli Petrosa, Petrania e Petrollavia. Nella fotografia l' elegante ingresso orientale al borgo denominato i Tre Archi.
Petritoli conserva avanzi di fortificazioni medioevali ( sec. XIV e XV ) ed un antico nucleo, borgo vecchio, dalle case caratteristiche. Come molti altri piccoli centri marchigiani è situato sui rilievi in posizione panoramica e facilmente difendibile a 358 metri sul livello del mare. Nella fotografia la Porta Petrania, a ricordo di uno dei tre castelli fondatori, con in lontananza uno dei Tre Archi. Quest' ingresso monumentale al borgo è dovuto ad un rimaneggiamento ottocentesco che ha unito due vecchi torri cilindriche medioevali con tre archi.
Superata Porta Petrania si arriva in breve a Piazza Mazzini, centro della vita cittadina, uno slargo stretto ed allungato dove si affaccia l' ex Convento delle Clarisse, ora Palazzo Comunale, con la facciata decorata in laterizio. Annessa c' è la Chiesa di Santa Chiara, oggi Sant' Andrea, con interno ad una navata adorna di stucchi settecenteschi e dipinti. Sempre in Piazza Mazzini si trova la Chiesa di Santa Maria detta di Piazza costruita nel secolo XVI.
Poco lontano dalla Piazza Mazzini, un bel vicolo scalinato, nella fotografia, porta alla parte alta di Petritoli, il Borgo Vecchio. Una volta esisteva la parte alta del castello, poi con il perdere della funzione militare iniziò lo sviluppo a borgo attorno a Largo Lucentini e Piazza della Rocca. In quest' ultima si eleva la rimaneggiata e molto particolare Torre Civica.
Nella parte alta del borgo in Piazza della Rocca svetta solitaria e massiccia la Torre Civica del XIX secolo, moderno obelisco architettonico. Sopra i resti della torre romanica di Santa Maria del Castello, l' architetto Giovan Battista Dassi elevò altri due settori originando la particolarissima torre che vediamo oggi; il basamento è quadrato, il sovrastante corpo è esagonale, mentre quello terminale diventa cilindrico.
Da Piazza della Rocca, con un vicolo, si accede alla panoramica Via del Muraglione; si tratta del giro delle vecchie mura su cui sono addossate le case del Borgo Vecchio, il quartiere più antico e caratteristico di Petritoli.
Continuando su Via del Muraglione si arriva al vertice nord del Borgo Vecchio; il panorama si allarga verso la Valle dell Ete Vivo, con la frazione Moregnano in primo piano e dietro Monte Giberto e Ponzano di Fermo
Oltre l' ottocentesco Palazzo Vitali Rosati, il borgo di Petritoli finisce con lo slargo dove sorge la Pievania di Sant' Anatolia, ricostruita in stile moderno. Affacciandosi verso sud, in Via Marconi, si ha la panoramica esterna della cittadina e dei suoi palazzi e chiese principali che prospettano su Via Tornabuoni e Piazza Mazzini.
di William Tallevi
di William Tallevi
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