Altidona ( FM ) grandioso castello con vista mare
Il nucleo principale di Altidona è costituito da un caratteristico borgo medioevale, ricco di interessanti elementi storico-architettonici, che si sviluppa sulla cima di una collina a 224 metri sul livello del mare. E ' a cavallo dello spartiacque tra il Torrente Molinetto a nord ed il Fiume Aso a sud e dista circa 4 chilometri dalla costa. Mura castellane circondano il centro storico, i cui vicoli caratteristici offrono al visitatore scorci di panorami suggestivi. Nella fotografia l' ingresso al paese con la Porta dei Leoni.
Come molti altri piccoli castelli marchigiani, anche Altidona si erge su una stretta collina allungata ed il suo sviluppo urbano ne asseconda i rilievi. Il risultato è che oltre la via principale, Via Dante Alighieri nella fotografia, ci sono solo diversi vicoli perpendicolari all' asse principale a spina di pesce, che si spingono fin sul cerchio delle mura offrendo piazzette e belvedere con vista dalle vallate al mare. La storia di Altidona parte al lontano Paleolitico inferiore, nel periodo romano erano presenti parecchie ville patrizie, poi nel Medio Evo avviene l' incastellamento e si trova legata alle vicende di Fermo, di cui diventa castello di secondo grado.
L' asse principale del paese è lungo si e no duecento metri e termina con la Piazza della Pieve dove si erge la Chiesa dei Santi Maria e Ciriaco. Edificata nel 1767 è composta da un' unica navata, culminante in una volta a crociera; al suo interno diverse eccellenti opere tra le quali spicca un' opera del monterubbianese Vincenzo Pagani del 1500, raffigurante la Madonna con il Bambino e due Santi, la Madonna della Misericordia in un scultura di legno policromo del XV secolo di autore ignoto ed un polittico di Cristoforo Cortese della metà del '300, raffigurante La Madonna con il Bambino e Santi. Sulla sinistra della chiesa è posto l' edificio del Municipio, mentre sotto l' arcata del campanile c' è l' uscita occidentale dal borgo.
Superata l' arcata sotto il campanile della Chiesa dei Santi Maria e Ciriaco si entra nella Pineta " For de Porta " tranquillo ed attrezzato giardino cittadino. Questo si erge nel vertice occidentale del vecchio castello in direzione di Moresco, altro splendido castello del fermano.
La visita al piccolo borgo può continuare facendo il giro esterno della mura, che sono in buono stato di corservazione. Alcune aperture in esse permettono l' accesso al centro storico, come la Porta da Sole nel tratto meridionale. Si tratta di una doppia rampa di scale in mattoni a vista che porta a uno dei tanti terrazzi belvedere affacciati sulle rigogliose vallate dell' Aso a sud e Molinetto a nord.
La cerchia di mura cittadine, su cui si appoggiano molte abitazioni, è quasi integra nella parte meridionale ed è difesa da un alto torrione che la difendeva questo lato e la vicina Porta dei Leoni, poco più a sinistra, ingresso orientale del borgo.
In piazza Cesare Battisti, nei pressi della Porta dei Leoni, c' è l' antica fonte dove gli antenati degli attuali altidonesi attingevano l' acqua per le loro case e, in un angolo del belvedere spicca la torre di avvistamento, nella fotografia, dalla quale lo sguardo spazia dalla Valle dell' Aso alle spiagge adriatiche.
Il cerchio delle mura cittadine è interrotto in un paio di punti con accessi moderni al centro storico; nella fotografia la scalinata che, grazie ad alcune robuste arcate, porta in Piazza del Teatro. Come molte altre cittadine storiche delle Marche, anche Altidona è quasi completamente costruita in eleganti mattoni a vista, grazie anche al fatto che in passato era famosa e fiorente l' attivita' degli altidonesi come fornaciai di mattoni in terra.
Diverse sono le piazzette e le terrazze del centro storico che regalano mirabili panorami sulle fertili valli del Molinetto ed Aso e le assolate spiagge di Marina di Altidona. Sono impreziosite da panchine, fontane, fioriere ed opere ' arte come questa " Sirenetta " del sambenedettese Lucidi posta in Piazza del Teatro. Diverse sono le occasioni per scoprire Altidona in contemporanea con le tante manifestazioni che vi si tengono tutto l' anno; in primis la Sagra della polenta con le lumache.
di William Tallevi
di William Tallevi
LISTA DELLE ESCURSIONI
TUTTE
LE IMMAGINI E TESTI SONO DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DI WILLIAM TALLEVI; E'
VIETATA LA RIPRODUZIONE SENZA AUTORIZZAZIONE DELL'AUTORE.
Post a Comment