Dal Lago di Cingoli ( MC ) al Monte San Vicino
Il percorso descritto è lungo una quindicina di chilometri ed è percorribile anche in m.bike. Partenza dal Lago di Cingoli ( MC ), dove si specchia la massiccia mole del Monte S. Vicino.
Dal lago si sale all' antico borgo di Apiro ( MC ) naturale balcone sull' intera catena montuosa del San Vicino; poi si scende sulla provinciale per San Severino fino alla frazione Frontale.
Dalla frazione Frontale la strada s' inerpica ripida con verso Pian dell' Elmo, l'altopiano erboso alle pendici del Monte S. Vicino. L' imponente mole del monte è sempre più vicina.
Pian dell' Elmo è un grosso piano erboso alla base del monte, attrezzato nel tempo a zona turistica e residenziale molto frequentata in estate, ma anche d' inverno.
La mole del Monte San Vicino sovrasta l' altopiano erboso di Pian dell' Elmo. E' questo base di partenza di diversi sentieri per esplorare il monte e dintorni.
Per il ritorno si può imboccare il sentiero n° 173 della Riserva che parte dalla chiesetta di Pian dell' Elmo, aggira il monte in direzione sud, e scendere con il sentiero n° 174 A per Frontale. Si completa così l' alta valle del Fosso di Frontale che va' a finire in uno dei bracci del Lago di Castreccioni o Cingoli. Nella fotografia la vetta del San Vicino vista dalla lunga cresta che scende verso la valle.
Scendendo dal sentiero n° 174 A dalle pendici del Monte San Vicino, ecco finalmente in lontananza apparire il Lago di Castreccioni o Cingoli, base di partenza e d' arrivo di questa splendida uscita. E' un lago artificiale ottenuto sbarrando il corso del Fiume Musone con un' imponente diga, che ha formato tre bracci in corrispondenza dei vari torrenti che vi confluiscono dalle pendici della catena del San Vicino.
Il sentiero scende a tornanti sul crinale tra i fossi Crino e Frontale, con ampie vedute panoramiche. Prima di arrivare alla località Villanova, ad un bivio, iniziano le stazioni di una Via Crucis che terminano di fronte a questa venerata e rustica edicola mariana.
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