Le più Belle Foto del Veliero AMERIGO VESPUCCI ad Ancona
Come ben sapete la Nave Scuola "Amerigo Vespucci" è stata ad Ancona dal 21 al 23 Maggio 2016, attraccata al Molo Clementino.
Essendo impossibile pubblicare su The Marche Experience tutte le foto dell'Amerigo Vespucci arrivate in questi giorni, abbiamo deciso di fare una selezione e dedicare un post intero allo splendido Veliero e quindi alle magnifiche foto pubblicate nel gruppo "Le Marche, L'Umbria e i Sibillini"!!!
Buona Visione!!!
CONDIVIDETE QUESTA MERAVIGLIA!!!!
Tutte le Foto sono di proprietà esclusiva deggli autori, è vietata qualsiasi riproduzione non autorizzata.
Foto: Tommy Malè Cimarelli |
Foto: Emanuele Zallocco |
Foto: Andrea Del Brutto |
Foto: Carlo Lupetti |
Foto: Carlo Marcelli |
Foto: Carlo Marcelli |
Foto: Cristiano Serangeli |
Foto: Enzo Torelli |
Foto: Francesco Marchetti |
Foto: Knero Fab |
Foto: Roberto Petrella |
Foto: Valentina Fazzini |
Foto: Sergio Grati Da Terni |
Foto: Simone Bianchelli |
Foto: Tonino Guazzaroni |
Foto: Adriano Gattoni |
MAGGIORI INFORMAZIONI (Wikipedia)
Dislocamento: 4.146 t
Stazza lorda: 3.410,36
tsl
Lunghezza: fuori
tutto (bompresso compreso): 101 m
pr/pp: 82,4 m
Larghezza: 15,56
m
Pescaggio: 7,3
m
Superficie velica: 2.635 m²
Apparato motore:
2 gruppi
diesel/dinamo Fiat B-306-ESS
1 motore elettrico
Marelli con potenza 1471 kW;
1 asse con elica a
pale fisse
Velocità 10
nodi
Autonomia 5.450
mn (propulsione elettrica)
Equipaggio 16
ufficiali, 70 sottufficiali e circa 200 marinai + allievi
L'Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare
costruito come nave scuola per l'addestramento degli allievi ufficiali dei
ruoli normali dell'Accademia Navale.
La decisione di costruire l'Amerigo Vespucci venne assunta
nel 1925, per sostituire l'omonima nave scuola della classe Flavio Gioia, un
incrociatore a motore e a vela, ormai prossimo alla radiazione, che fu posto in
disarmo nel 1928 e ormeggiato nel porto di Venezia per essere adibito ad
asilo infantile, riservato agli orfani dei marinai.
La Vespucci fu progettata insieme alla gemella Cristoforo
Colombo nel 1930 dall'ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio
Navale e direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia (Napoli),
riprendendo i progetti del veliero Monarca, l'ammiraglia della Real Marina del
Regno delle Due Sicilie, poi ribattezzato Re Galantuomo quando fu requisito
dalla Marina piemontese dopo l'invasione delle Due Sicilie. I progetti
ricopiati erano dell'ingegnere navale napoletano Sabatelli ed erano custoditi a
Castellammare di Stabia insieme alle tecnologie necessarie alla costruzione di
questa tipologia di imbarcazione.
La nave-scuola fu varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare
di Stabia. Partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova dove,
il 15 ottobre 1931, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo
primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Il suo compito fu quello di
affiancare il Cristoforo Colombo nell'attività di addestramento, e venne
inquadrata nella Divisione Navi Scuola insieme alla Colombo e ad un'altra nave
minore, facendo varie crociere addestrative nel Mediterraneo e nell'Atlantico;
al termine della seconda guerra mondiale, per l'effetto degli accordi
internazionali, la Cristoforo Colombo dovette essere ceduta insieme ad altre
unità all'URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.
Dal 1946 al 1952 è stata l'unica nave scuola a vela della
marina militare italiana fino all'entrata in servizio dell'Ebe, un brigantino
goletta costruito nel 1921 ed acquistato dalla Marina Militare nel 1952. A
partire dal 1955 è stata affiancata da un altro veliero acquistato dalla
Francia e ribattezzato Palinuro. Attualmente l'Amerigo Vespucci è la più
anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.
Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi
comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione ed
addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare. I precedenti motti
sono stati: «Per la Patria e per il Re»; sostituito nel 1946 con «Saldi nella
furia dei venti e degli eventi».
L'addestramento si svolge attraverso le campagne
addestrative. Queste crociere d'istruzione, effettuate già 71 volte, avvengono
con itinerari diversi; in particolare questa nave scuola si è recata in Nord
Europa 37 volte, 20 in Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America,
1 in Sud America e 1 circumnavigando il Globo.
Oltre all'addestramento in particolare nell'ultimo decennio,
ha spesso avuto il compito di ambasciatore sul mare dell'arte, della cultura e
dell'ingegneria italiana,[3] presentandosi in molti dei più importanti porti
del mondo in particolari occasioni come ad Auckland (Nuova Zelanda)
nell'ottobre 2002 in occasione della 31ª edizione dell'America's Cup e più
recentemente ad Atene nel 2004 per le Olimpiadi ed a Portsmouth nel 2005 per la
commemorazione della battaglia di Trafalgar ove ha avuto un ruolo di primo
piano.
È un veliero che mantiene vive le vecchie tradizioni. Le
vele sono ancora in tela olona, le cime sono tutte ancora di materiale
vegetale, e tutte le manovre vengono rigorosamente eseguite a mano; ogni ordine
a bordo viene impartito dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto;
l'imbarco e lo sbarco di un Ufficiale avviene con gli onori al barcarizzo a
seconda del grado dell'ospite.
Nel 2006, a 75 anni dall'entrata in servizio, ha ricevuto
presso l'Arsenale Militare Marittimo della Spezia pesanti lavori di
manutenzione con la sostituzione completa dell'albero di trinchetto per
sopraggiunti limiti di usura, ricostruito fedelmente all'originale ricorrendo
alle artigianali tecniche dell'epoca; la sostituzione di alcune lamiere a scafo
richiodate da abili artigiani e la riconfigurazione del locale ausiliari con
impianti di recente concezione.
A norma di legge, i transatlantici hanno sempre la
precedenza rispetto alle altre imbarcazioni navali. Per consuetudine, invece,
quando un transatlantico incrocia l'Amerigo Vespucci, spegne i motori, rinuncia
alla precedenza e rende omaggio suonando tre colpi di sirena, che equivalgono
al saluto. In occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 l'Amerigo Vespucci ha
trasportato via mare la fiamma olimpica dal Pireo a Siracusa. Memorabile fu
l'incontro nel Mediterraneo con la portaerei americana USS Independence, nel
1962, che lampeggiò con il segnalatore luminoso: «Chi siete?», a cui fu
risposto: «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». La nave
statunitense ribatté: «Siete la più bella nave del mondo».
Tutte le Foto sono di proprietà esclusiva deggli autori, è vietata qualsiasi riproduzione non autorizzata.
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