La Via dei Pastori da Serra Sant' Abbondio ( PU ) a Monte Val Canale ( 1 di 2 )
Una lunga cresta di monti minori collega Serra Sant' Abbondio al Monte Catria e diverse sono le possibilità per accedervi. La provinciale, seguendo il corso del Cesano, arriva a Fonte Avellana e poi sale al monte, ma ci sono pure una carrareccia che parte dal paese sulla cresta, la famosa Via dei Pastori ed il sentiero n° 73. Una piccola deviazione dal sentiero permette di vedere la croce dominante Serra Sant' Abbondio.
Serra Sant' Abbondio ( PU ) è situata nel versante sinistro dell' alta valle del Cesano, di fronte al Monte Catria ed al confine con la provincia di Ancona e Perugia. Era un' antica rocca del Ducato di Urbino, ma quasi nulla rimane dopo la devastante distruzione di Cesare Borgia; solo due porte d' ingresso e la forma su cui si sono costruite le case in un secondo momento, come si vede bene dalla fotografia scattata da la Crocetta.
Sulla cresta che sale dal paese si inoltravano greggi e bestiame verso i verdi pascoli ricchi di fonti del Monte Val Canale e pian piano la carrarecccia prese il nome di Via dei Pastori. Attualmente inizia alla fine del paese in Via del Serrone, mentre il sentiero n° 73 inizia duecento metri più in giù sulla strada per Frontone. Esso s' inerpica a tornanti sul versante settentrionale della cresta e solo al Rifugio della Gingualdese si incrocia con la carrareccia. Oltre la valle s' incontrano i primi rilievi: Poggio Pantano e Pantanello.
La cresta tra la carrareccia, oltre la destra della fotografia ed il sentiero sulla sinistra, continua altalenando tra alcuni rilievi il maggiore dei quali è Monte Tordo.
Continuando sulla cresta il prossimo rilievo è il Monte Tordo e nonostante la sua non elevata altezza, 833 metri, lascia intravvedere la gigantesca mole innevata del monte Catria.
Scendendo dagli ultimi pendii del Monte Tordo, si va ad incrociare la Via dei Pastori, carrareccia che sale da Serra Sant' Abbondio ed usata per accedere ai pascoli ed alle fonti del Monte Val Canale. Poco oltre. quasi nei pressi del Rifugio della Gingualdese, anche il sentiero n° 73 si unisce alla strada.
Nel pressi del rifugio e della fonte omonima si incominciano ad allargare i prati a pascoli e all' inizio del vallone che si apre tra i monti Val Canale, a destra e Mura a sinistra e che scende verso il Cesano, il massiccio del Monte Catria appare in tutta la sua poderosa imponenza.
Il Rifugio della Gingualdese è situato in posizione panoramica sul primo rilievo del lungo ed arcuato Monte Val Canale. Un' altra strada bianca, che sale dalla frazione Petrara, si unisce a quella di Serra Sant' Abbondio; continuando verso settentrione si aggira il Serrone in direzione dei pascoli e della fonte Val Canale.
Allontanandosi dal rifugio lo sguardo cade, verso occidente, ad un altro monte arrotondato con pascoli e relativa fonte: il Mura. I dolci pendii erbosi e la ricchezza di fonti hanno fatto
di questi monti una zona particolarmente adatta all' allevamento di greggi e bestiame vario.
di William Tallevi
di William Tallevi
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