Escursione dalla Forcella del Fargno a Passo Cattivo ( MC ) ( 1 di 3 )
Due sono i grandi passi che attraversano la lunga catena dei Monti Sibillini: Passo Cattivo ( 1869 metri ) tra Monte Bove Sud e la cresta per il Monte Porche e Forcella del Fargno ( 1829 metri ) tra Monte Rotondo e Pizzo Tre Vescovi. Solo quest' ultima però è raggiungibile in auto ed è la base di partenza per diverse interessanti escursioni; come questa per l' alta Val di Panico, con il Pizzo Berro a sinistra, al centro la Forca della Cervara ed il Monte Bove Sud a destra. Un' escursione tra questi due passi permette la visione dei principali monti della catena e delle loro vallate.
Dopo essere arrivati alla Forcella del Fargno, nostra base di partenza, si prende il sentiero che costeggia il versante ovest del Monte Tre Vescovi, in direzione del Pizzo Berro. Sotto di noi si apre la Val di Panico, che è la parte alta del Torrente Ussita, che attraversa le frazioni del comune omonimo nell' alto maceratese. La vertiginosa parete del Monte Bove Nord, di fronte alla Forcella del Fargno, è come una severa sentinella a guardia dell' ingresso nella parte più alta e selvaggia della vallata.
Un lungo tragitto di cresta collega tutte le principali vette e passi della catena dei Monti Sibillini da Acquacanina ( MC ) a Forca di Presta ( AP ). Uno degli accessi intermedi è il passo della Forcella del Fargno, accessibile da Casali di Ussita nel versante occidentale e da Pintura di Bolognola in quello orientale. Questo è il versante nord visto dalla Val di Panico, con la lunga strada che taglia i versanti del Monte Rotondo all' orizzonte, in direzione del rifugio del Fargno, sulla destra in alto.
Il percorso dal rifugio taglia il versante occidentale della cresta tra il Pizzo Tre Vescovi ed il Pizzo Berro e scende di quota, fino alla deviazione del sentiero che entra nella solitaria Val di Panico. Per la Forca della Cervara bisogna invece continuare dritti ed inerpicasi su una piccola cresta che divide la valle in due: a destra la Val di Panico e a sinistra i pendii sotto Pizzo Berro. Nella fotografia è rappresentata l' alta Val di Panico con le sue numerose doline e la Forca della Cervara, piccola cresta rocciosa che unisce il versante orientale del Monte Bove Sud e il piramidale Pizzo Berro.
Il Monte Bove Sud è fronteggiato dalla grande mole rocciosa del Pizzo Berro. Le alte cime dei Sibillini sono tutte collegate tra loro tra creste e forcelle ed hanno ognuna una propria fisionomia caratteristica; il versante sud-occidentale del Pizzo Berro si presenta con un vertice roccioso ripidissimo, riconoscibile fin da lontano. Un ripido sentiero, dalla Forca della Cervara, porta ad una piccola ferratina che fa superare gli ultimi quaranta metri di roccia; un' emozionate via per conquistare il Berro molto ambita dagli escursionisti più avventurosi, perchè molto esposta e panoramica. L' alternativa più semplice per arrivarci in vetta è il sentiero che dal Fargno passa alla Forcella Angagnola e segue la cresta del Berro. Da qui il sentiero permette di poter conquistare il più massiccio dei Sibillini: Monte Priora.
Eccoci arrivati sulla tormentata e frastagliata cresta rocciosa della Forca della Cervara. Questa si trova a metà strada tra la Forcella del Fargno ed il Passo Cattivo, gli unici passi che attraversano la lunga catena dei Sibillini unendo i due versanti. Un piccolo sentiero un po' esposto, ma molto panoramico, cavalca queste protuberanze ed unisce il Pizzo Berro al Monte Bove Sud, da cui si può scendere poi a Passo Cattivo, che nella fotografia compare in basso a sinistra.
Arrivati sulla aerea cresta della Forca della Cervara è d' obbligo uno sguardo al faticoso percorso fatto fino ad allora per arrivare qui. Lo sguardo corre lontano all' infilata di vette sui cui pendii è situato il sentiero n° 1 dei Sibillini. Si riconoscono i Monti Rotondo e Pizzo Tre Vescovi, in mezzo ai quali è situato il Rifugio del Fargno e si intuisce il ripido versante occidentale del Pizzo Berro a dominare la chiusa e remota Val di Panico.
La Forca della Cervara divide due monti: il Pizzo Berro ad est ed il Monte Bove Sud ad ovest e separa due antiche valli glaciali chiuse come la Val di Panico a nord e l' alta Val Tenna a sud. Proprio per questa posizione d' incontro questa piccola forca è panoramica e domina a 360° vette e valli circostanti. Nella fotografia si vedono i versanti rocciosi e strapiombanti del Monte Priora, a sinistra e della Sibilla a destra a formare quella meraviglia geologica naturale della Gola dell' Infernaccio, uno dei canyon più belli e frequentati dell' intero parco.
Se la Val di Panico, a nord della Forca della Cervara, è perpendicolare ad essa, l' alta Val Tenna corre parallela e se ne riesce a vedere un ampio tratto che va dalla Gola dell' Infernaccio al Passo Cattivo. Come molte altre valli dei Sibillini, dopo la sua famosa e stretta gola, la Val Tenna si allaga in ampi e verdi pratoni molto usati per l' allevamento del bestiame e termina, poco dopo con gli ultimi tornanti della carrareccia di Passo Cattivo a 1869 metri.
di William Tallevi
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