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Visita a Montecassiano ( MC ), borgo gioiello del maceratese


Montecassiano è un piccolo centro del maceratese che conserva  integra la sua struttura urbanistica medievale e possiede un interessante patrimonio storico artistico. Si presenta come un gioiello architettonico racchiuso dalle sue antiche mura e splendide porte, le cui vie concentriche culminano nella piazza centrale. Qui, nel punto più alto del piccolo rilievo su cui sorge, prospettano i suoi edifici storici più importanti. Antichi vicoli e pregevoli scalinate collegano i vari livelli del centro storico.



Importanti opere artistiche presenti in chiese e palazzi completano il patrimonio artistico cittadino. Grazie a tante bellezze Montecassiano rientra a pieno titolo tra i Borghi più belli d’ Italia e può vantare la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il borgo sorge su una piccola collinetta tra il torrente Monocchia e il fiume Potenza. 






L’ attuale centro storico medievale sorge su strutture più antiche, risalenti a dopo l’ impero romano. Probabilmente i suoi primi abitanti erano dei profughi della non lontana Helvia Recina, in cerca di un posto più sicuro. Nel medio evo sono forti i contrasti tra i guelfi ed i ghibellini , dure lotte la coinvolgono tra Osimani e Maceratesi. In seguito numerosi sono le distruzioni ed i saccheggi a causa dell’ antagonismo tra i Malatesta e i Da Varano. Una certa tranquillità Montecassiano la ritrova solo  sotto lo Stato della Chiesa.
Il nome del borgo deriva probabilmente dall’ antica famiglia Cassia di origini romane o dalla medievale Cassiani. In seguito il centro fortificato divenne il castello di S. Maria in Cassiano sviluppandosi nella parte alta dell’ abitato. Interessava Piazza Leopardi, corte del castello, inglobava S. Maria Assunta e il sovrastante terziere fortificato del Girone. Con il passare del tempo il castello si trasformò nell’ attuale borgo fortificato. Una visita al centro storico di Montecassiano può iniziare da una delle tre porte d’ ingresso: Cesare Battisti, S. Giovanni e Diaz. Queste e la cinta muraria sono degli inizi del Quattrocento.


Porta Cesare Battisti era l’ unica con il ponte elevatoio e una fontana per abbeverare i cavalli. Le vie concentriche più le scalinate convergono tutte verso la sommità del colle dove s’ apre l’ ariosa Piazza Leopardi. Qui vi prospetta l’ edificio simbolo di Montecassiano: lo splendido Palazzo dei Priori. La facciata presenta delle robuste arcate a portico con delle eleganti finestre bifore; è stata più volte riscostruita e l’ aspetto attuale risale ai rimaneggiamenti del 1938. Fu rifatta la merlatura e l’ arcata che lo collega a Palazzo Compagnucci.






Attraverso questo passaggio ed una scalinata si accede alla Chiesa di S. Maria Assunta. Curiosamente il suo campanile svolge anche la funzione di torre civica con orologio. La piazza è chiusa da Palazzo Ferri e dall’ ex Convento degli Agostiniani, attuale sede del Comune. La Chiesa Collegiata di S. Maria Assunta risale al XII secolo, fu costruita sui resti di un precedente tempio cristiano ed ancora prima su un tempio pagano. Si presenta con linee semplici, affiancata dallo slanciato campanile . Diverse opere importanti sono presenti al suo interno; tra queste risaltano l’ Incoronazione di Maria e Santi di Giacomo da Recanati e soprattutto lo straordinario altare in terracotta invetriata della Madonna con Bambino e Santi di Mattia della Robbia.







A fianco del Palazzo dei Priori è posizionato  il complesso architettonico dell’ ex Convento degli Agostiniani, con affiancata la Chiesa dei SS Marco, Agostino e Madonna del buon consiglio. Questo edificio risale agli ultimi decenni del XIV secolo e fu spesso usato come sala riunioni per discutere di guerre e pestilenze. All’ abbandono degli Agostiniani divenne sede del Municipio. Nell’ elegante spazio dell’ ex chiostro è posizionata la Taverna di S. Nicolò, con annesso centro di degustazione.







Nella Chiesa di S. Marco, ristrutturata completamente nel Settecento, sono conservati pregevoli dipinti del XVII secolo ed una Raccolta Archeologica ricca di reperti piceni. Altri interessanti dipinti sono presenti nella Pinacoteca civica di Palazzo Compagnucci, e nella Sala Consiliare del Palazzo dei Priori. Completa l’ offerta artistica il Museo di arte ed arredi sacri, presso la Chiesa di S. Giovanni. In quella di S. Giacomo è collocata la sede delle tante Confraternite che si sono adoperate nei secoli per la salvaguardia dei beni artistici e delle tradizioni popolari.
Diverse sono le feste sacre e profane  a Montecassiano: il Palio dei Terzieri si presenta come ricostruzione storica con gare in costume, a S. Giuseppe sfilano le Confraternite. Per le sagre c’ è  la festa dei “ sughitti “ , dolce tipico, ad ottobre e quella dei “ tajulì pilusi “, tagliatelle al sugo di papera, a settembre.









                                                                           di

                                                             William Tallevi


                                                              

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