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Castiglione del Lago ( PG ), città fortezza sul Trasimeno

Il comprensorio del Lago Trasimeno è un territorio ricco di ambienti naturali, di antichi borghi e tradizioni, con una notevole  offerta eno-gastronomica e ricettività turistica. Risulta quindi molto apprezzato da turisti e locali. Diverse sono le località molto frequentate nei pressi del lago; tra queste Castiglione del Lago. E' situato sulla sponda occidentale del Lago Trasimeno, al confine con le provincie di Arezzo e Siena. Insieme a Panicale, Magione, Passignano e Tuoro, condivide il territorio, tutelato dal Parco del Lago Trasimeno. Il borgo è situato su un lungo promontorio di roccia calcarea che si spinge verso il lago. Tale fortunata posizione ne fa un' ambita meta turistica e rivaleggia con la dirimpettaia Passignano al titolo di capitale del Trasimeno.
L' attuale Castiglione del Lago si presenta come un borgo fortificato collegato con una massiccia fortezza, costruita sul promontorio dominante il lago. La sua storia parte dal periodo etrusco quando era sotto il dominio della vicina Chiusi. Data la sua posizione Castiglione fu un punto strategico tra la Perugia bizantina e la Toscana longobarda. Fu contesa a lungo dalle agguerrite città vicine, quali Cortona, Arezzo e Perugia, Quest' ultima ebbe la meglio nel 1184 e la dominò fino all' avvento  dell' Imperatore Federico II di Svevia, che prima la conquistò e poi la distrusse completamente.


In seguito l' Imperatore la ricostruì nell' attuale forma, servendosi dell' opera di Frate Elia Coppi da Cortona; questi realizzò una planimetria regolare fatta da sei moduli quadrati, con tre lunghe strade, tre piazze e tre porte. Allo stesso Coppi viene attribuito la realizzazione del Castello del Leone, alla fine del borgo, dalla pianta pentagonale con quattro torri ed un mastio. La sua forma, che richiama la Costellazione del Leone, diede il nome alla fortezza e poi al borgo. Le due rampe d' accesso al borgo, dal lato di Chiusi, immettono nella centrale Via V. Emanuele, passando sotto la Chiesa della Maddalena. Questa fu ristrutturata, alla fine dell' Ottocento in stile neoclassico, dall' architetto Giovanni Caproni.
All' interno della Chiesa della Maddalena sono conservate diverse opere interessanti, tra le quali spicca una Madonna del latte del Trecento, una Madonna con Bambino e Santi di Eusebio da S. Giorgio, allievo del Perugino. L' altra chiesa all' interno del borgo è la barocca S. Domenico, della metà del 600. Fu edificata per volere del Duca Fulvio Alessandro; al suo interno diverse opere del XVII secolo ed uno straordinario soffitto a cassettoni. Via V. Emanuele è l' asse centrale di Castiglione del Lago; qui si aprono le sue tre piazze: Mazzini, delle Erbe e C. Caporali. La prima di queste presenta una candida fontana centrale, di fronte all' alta torre dell' orologio. Tutto attorno sono presenti bar, gelaterie, ristoranti e negozi vari molto frequentati da locali e turisti. Molto apprezzati sono i prodotti eno-gastronomici del territorio e i souvenir.




Alla fine dell' abitato ci si trova di fronte la bella Piazza Gramsci, chiusa nel lato nord dal prospetto del Palazzo della Corgna, che ha un interessante percorso museale ed è pure sede del Municipio. Con la perpendicolare Via Duca della Corgna si scende verso l' antica Porta Perugina, con i suoi antichi stemmi ducali. Ci si trova in Via Belvedere; se verso occidente si notano le mura innalzate con palazzi e case signorili, verso oriente si seguono le mura del Castello del Leone. E' possibile farne il giro in piena tranquillità e tornare verso il borgo, dopo essere passati tra ulivi centenari ed una folta pineta, scorgendo vari tratti delle sottostanti acque del Trasimeno.
Il nobile ed austero Palazzo della Corgna fa da tramite tra il borgo ed il Castello del Leone. Tra i secoli XV e XVI Castiglione del Lago fu dominata dalla famiglia Baglioni che si costruì un palazzetto. Con l' avvento dei della Corgna questo fu ingrandito nell' attuale residenza signorile; il progetto fu dell' architetto Galeazzo Alessi di Perugia, con probabile supervisione del famoso Vignola. II palazzo, oltre la sede municipale ed il percorso museale, è sede dell' ufficio turistico locale.



Il Palazzo della Corgna è abbellito al suo interno da uno straordinario ed articolato ciclo pittorico; lo stile è del tardo manierismo tipico umbro-toscano. La superficie dipinta è immensa, superando i 1.200 metri quadri ed è stata dipinta per celebrare le vittoriose gesta del condottiero Ascanio della Cogna, proprietario ed ideatore della sontuosa dimora. Nel 1563 fu insignito del titolo di Marchese di Castiglione del Lago e volle edificare questo palazzo a simboleggiare il prestigio raggiunto. Furono chiamati due valenti artisti dell' epoca: il Pandolfi e Nicolò Circignani detto il Pomarancio. Oltre che al padrone di casa, sono riportate le gesta di eroi romani, scene della battaglia contro Annibale al Trasimeno e varie vicende mitologiche. Camminare tra queste sale affrescate fa assaporare a pieno l' atmosfera cinquecentesca. Un moderno ed attento restauro ha recuperato l' antico splendore dell' intero ciclo pittorico.


A chiudere il lato del promontorio in direzione del Trasimeno è il Castello del Leone. Questo piccolo rilievo era anticamente la quarta isola del lago, poi il ritirarsi delle acque la collegò alla terra ferma. Al tempo degli etruschi vi era un santuario e solo con i romani si formò l' abitato e successivamente, in epoca medievale, la fortezza. Il vertice rivolto al borgo è difeso da un' alta torre triangolare, il Mastio, alto trenta metri e dal quale di domina lago, borgo e territorio circostante. L' attuale accesso è da un suggestivo camminamento coperto, con diverse finestre con vista lago, dal Palazzo della Corgna.
Molto emozionante è il periplo del castello sugli antichi camminamenti; si riescono a vedere molti strabilianti panorami. Si va dalle isole Maggiore, Minore e Polvese, i vari borghi castello sui dintorni del Trasimeno, fino al M. Amiata. Castiglione del Lago, oltre alle sue bellezze naturali, storiche e strutture d' accoglienza turistica, può essere la base per la scoperta delle altre perle del Trasimeno. Per questi motivi è da molto tempo premiata dai turisti italiani ed esteri e ha meritato, a pieno titolo, il riconoscimento ai Borghi più belli d' Italia. Il momento migliore per andare alla sua scoperta può essere durante i suoi più famosi e colorati eventi: Coloriamo i cieli e la Rassegna internazionale del Folklore.


                                                                    di William Tallevi


                                                           





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