Trekking urbano a Montelupone, borgo ideale del maceratese
Montelupone è una piccola cittadina del maceratese che sorge su un rilievo a 272 metri d' altezza, sul versante destro del fiume Potenza, non lontano da Macerata e Recanati. E' attorniato dalle splendide colline marchigiane, con il mare a due passi e con gli Appennini non lontani. La Montelupone di oggi è una comunità aperta e vivace, con realtà produttive agricole, artigianali ed industriali importanti che le hanno portato prosperità , ma ha pure una lunga storia alle spalle. Questa si è concretizzata in un centro storico ancora integro e con le testimonianze artistiche ed architettoniche di alto livello. Per queste caratteristiche Montelupone fa parte, a pieno merito, della ristretta cerchia de I Borghi più belli d' Italia.
A Montelupone esiste il giusto equilibrio tra tradizioni storiche e realtà moderne e per questo lo si può definire un borgo ideale. La sua struttura è allungata sul rilievo su cui sorge, con i vertici arrotondati. Un integro giro di mura la racchiude con quattro porte fortificate, una per versante. Il modo migliore per scoprire le bellezze del borgo e godersele a pieno è un tranquillo trekking urbano. Quello proposto è composto da un giro attorno alle mura ed un aggirarsi per le vie principali cittadine toccando le varie emergenze storico - artistiche. Il giro si può iniziare dal bel ingresso orientale di Porta Ulpiana, rappresentata nella fotografia.
Montelupone si presta perfettamente ad un trekking urbano esplorativo perchè può proporre un percorso panoramico, con diversi dislivelli, tra belle piazze, straordinari edifici e tranquilli giardini. Dopo Porta Ulpiana, si procede in senso antiorario seguendo le antiche mura innalzate con abitazioni più moderne. Ben presto si arriva alla bella e merlata Porta Santo Stefano. Affacciandosi alla sua arcata si nota che questa è la via più breve per la Piazza del Comune, cuore del borgo maceratese, ma noi vogliamo continuare il perimetro esterno. Di fronte a quest' ingresso è presente un verde e panoramico Giardino Pubblico, da cui sì può godere gran parte della vallata del Potenza in direzione del mare.
Superata Porta Santo Stefano una lieve salita segue le mura cittadine fino ad un snella torre del XV secolo, denominata Roccellino. Poco oltre si raggiunge il versante nord di Montelupone, con la Porta del Cassero; anche questa porta direttamente in centro. Prima però conviene passare di fronte alla bella Chiesa di Santa Chiara, tra i curati giardinetti dove spicca il Monumento ai Caduti. Una piccola porticina in un vertice permette di entrare nel grande spazio verde del Parco Franchi, arricchito da monumentali piante, meravigliosi panorami e difeso dal turrito Roccellino. Tornati indietro in Via XXIV Maggio si arriva in breve in Piazza del Comune, di fianco al Palazzo Comunale.
Un elegante portico con un balconcino movimenta la sobria facciata del Palazzo Comunale ( sec. XIV - XVIII ), al cui interno sono ospitati il Teatro Storico " Nicola degli Angeli " ed il Museo d' Arti e Mestieri Antichi. Il primo di questi è di metà Ottocento ed è stato progettato dall' architetto Ireneo Aleandri, in stile neoclassico. Mentre il secondo rappresenta la vita delle genti marchigiane fatta di usi, costumi e tradizioni attraverso strumenti ed utensili quotidiani. Sono presenti otto sezioni, tra cui la vita in casa, nelle botteghe artigiane e nel lavoro dei campi. A fianco del Palazzo Comunale sorge il signorile Palazzetto del Podestà o dei Priori, di origini trecentesche, con la sua maestosa Torre Civica. Al suo interno è ospitata la Pinacoteca Civica, dedicata al pittore locale Corrado Pellini, con opere che vanno dal XVII al XX secolo. Due intere sale sono dedicate ad un altro illustre monteluponese, Gabriele Galantara, noto caricaturista.
Dietro l' angolo del Palazzo Comunale, che ospita il Museo d' Arti e Mestieri Antichi, c' è un bel giardino con aiuole, alberi e camminamenti digradante sul pendio. Scendendo verso il basso, su una bella discesa in parte scalinata si arriva al quarto ingresso cittadino: Porta del Trebbio. Uscendo un attimo dal centro storico, si può ammirare il bel paesaggio collinare in direzione di Macerata, la ripida salita con le mura che contornano Montelupone e la porta stessa ben restaurata. Ritornati in Piazza del Comune si sale verso l' apice del rilievo cittadino, con Via Roma. Qui ci aspettano tre grandi e rappresentativi edifici: Palazzo Tomassini Barbarossa ( sec. XIV -XVIII ), la maestosa Chiesa di S. Francesco ( sec. XIII - XVIII ) dal candido interno scandito da colonne, arcate e cupola, con uno splendido coro ligneo intarsiato e l' ex Convento dei Frati Minori, con il suo bel chiostro.
Rispetto alla centrale Piazza del Comune la parte alta del centro storico di Montelupone si presenta più riservata. Sono presenti diversi antichi palazzi nobiliari ed un paio di splendidi edifici di culto. Su una piccola piazza in discesa, tra i palazzi Chigi - De Santis e Giachini, sorge la maestosa e slanciata Chiesa Collegiata del secolo XVIII, al cui interno è presente una magnifica Madonna del Latte di Antonio da Faenza. Seguendo Via Garibaldi si scende a Piazza San Pietro, con al centro la piccola e graziosa chiesetta omonima. Poco oltre c' è il doppio ingresso medievale di Porta Ulpiana, punto di partenza e di arrivo nel nostro trekking urbano monteluponese.
Usciti da Porta Ulpiana si può continuare a fare un tratto delle mura di Montelupone in senso orario. Anche in questo versante le mura sono state innalzate con abitazioni civili, risultando ancora più possenti. Sono presenti diversi torrioni difensivi ed una moderna scaletta di accesso al centro storico. Il marciapiede con ringhiera che segue la circonvallazione delle mura risulta essere un lungo terrazzo panoramico sulle belle colline in direzione di Macerata. A fianco di Porta Ulpiana un lungo tratto di mura lineare è stato per molti anni l' arena per il gioco del pallone al bracciale, antica tradizione sportiva locale.
Un nutrito numero di eventi copre l' annata monteluponese, incominciando dalla festa del Patrono S. Firmano, in marzo. Seguono poi la Sagra del Carciofo di maggio, il Festival della Pizza e Apimarche, mostra mercato di apicoltura, la serata medievale " A cena con i Priori " in estate, oltre altri eventi musicali, artistici e sportivi. Scendendo a valle del Potenza s' incontra la millenaria Abazia di S. Firmano, meta culturale e spirituale con un' architettura antica e preziosa. E' in stile romanico e risale al IX secolo, con una preziosa lunetta marmorea in stile bizantino. L' interno presenta un' alta scalinata nella zona dell' altare, sotto la quale c' è l' antica cripta, con una statua policroma e le reliquie dell' amato S. Firmano, Patrono di Montelupone.
di William Tallevi
Superata Porta Santo Stefano una lieve salita segue le mura cittadine fino ad un snella torre del XV secolo, denominata Roccellino. Poco oltre si raggiunge il versante nord di Montelupone, con la Porta del Cassero; anche questa porta direttamente in centro. Prima però conviene passare di fronte alla bella Chiesa di Santa Chiara, tra i curati giardinetti dove spicca il Monumento ai Caduti. Una piccola porticina in un vertice permette di entrare nel grande spazio verde del Parco Franchi, arricchito da monumentali piante, meravigliosi panorami e difeso dal turrito Roccellino. Tornati indietro in Via XXIV Maggio si arriva in breve in Piazza del Comune, di fianco al Palazzo Comunale.
Un elegante portico con un balconcino movimenta la sobria facciata del Palazzo Comunale ( sec. XIV - XVIII ), al cui interno sono ospitati il Teatro Storico " Nicola degli Angeli " ed il Museo d' Arti e Mestieri Antichi. Il primo di questi è di metà Ottocento ed è stato progettato dall' architetto Ireneo Aleandri, in stile neoclassico. Mentre il secondo rappresenta la vita delle genti marchigiane fatta di usi, costumi e tradizioni attraverso strumenti ed utensili quotidiani. Sono presenti otto sezioni, tra cui la vita in casa, nelle botteghe artigiane e nel lavoro dei campi. A fianco del Palazzo Comunale sorge il signorile Palazzetto del Podestà o dei Priori, di origini trecentesche, con la sua maestosa Torre Civica. Al suo interno è ospitata la Pinacoteca Civica, dedicata al pittore locale Corrado Pellini, con opere che vanno dal XVII al XX secolo. Due intere sale sono dedicate ad un altro illustre monteluponese, Gabriele Galantara, noto caricaturista.
Dietro l' angolo del Palazzo Comunale, che ospita il Museo d' Arti e Mestieri Antichi, c' è un bel giardino con aiuole, alberi e camminamenti digradante sul pendio. Scendendo verso il basso, su una bella discesa in parte scalinata si arriva al quarto ingresso cittadino: Porta del Trebbio. Uscendo un attimo dal centro storico, si può ammirare il bel paesaggio collinare in direzione di Macerata, la ripida salita con le mura che contornano Montelupone e la porta stessa ben restaurata. Ritornati in Piazza del Comune si sale verso l' apice del rilievo cittadino, con Via Roma. Qui ci aspettano tre grandi e rappresentativi edifici: Palazzo Tomassini Barbarossa ( sec. XIV -XVIII ), la maestosa Chiesa di S. Francesco ( sec. XIII - XVIII ) dal candido interno scandito da colonne, arcate e cupola, con uno splendido coro ligneo intarsiato e l' ex Convento dei Frati Minori, con il suo bel chiostro.
Rispetto alla centrale Piazza del Comune la parte alta del centro storico di Montelupone si presenta più riservata. Sono presenti diversi antichi palazzi nobiliari ed un paio di splendidi edifici di culto. Su una piccola piazza in discesa, tra i palazzi Chigi - De Santis e Giachini, sorge la maestosa e slanciata Chiesa Collegiata del secolo XVIII, al cui interno è presente una magnifica Madonna del Latte di Antonio da Faenza. Seguendo Via Garibaldi si scende a Piazza San Pietro, con al centro la piccola e graziosa chiesetta omonima. Poco oltre c' è il doppio ingresso medievale di Porta Ulpiana, punto di partenza e di arrivo nel nostro trekking urbano monteluponese.
Usciti da Porta Ulpiana si può continuare a fare un tratto delle mura di Montelupone in senso orario. Anche in questo versante le mura sono state innalzate con abitazioni civili, risultando ancora più possenti. Sono presenti diversi torrioni difensivi ed una moderna scaletta di accesso al centro storico. Il marciapiede con ringhiera che segue la circonvallazione delle mura risulta essere un lungo terrazzo panoramico sulle belle colline in direzione di Macerata. A fianco di Porta Ulpiana un lungo tratto di mura lineare è stato per molti anni l' arena per il gioco del pallone al bracciale, antica tradizione sportiva locale.
Un nutrito numero di eventi copre l' annata monteluponese, incominciando dalla festa del Patrono S. Firmano, in marzo. Seguono poi la Sagra del Carciofo di maggio, il Festival della Pizza e Apimarche, mostra mercato di apicoltura, la serata medievale " A cena con i Priori " in estate, oltre altri eventi musicali, artistici e sportivi. Scendendo a valle del Potenza s' incontra la millenaria Abazia di S. Firmano, meta culturale e spirituale con un' architettura antica e preziosa. E' in stile romanico e risale al IX secolo, con una preziosa lunetta marmorea in stile bizantino. L' interno presenta un' alta scalinata nella zona dell' altare, sotto la quale c' è l' antica cripta, con una statua policroma e le reliquie dell' amato S. Firmano, Patrono di Montelupone.
di William Tallevi
Post a Comment