Quasi al centro della
costa adriatica marchigiana, il Monte Conero vi si allunga selvaggio e naturale
verso l’ azzurro dell’ Adriatico, dividendo le spiagge nord e sud delle Marche.
Sulle sue ultime propaggini meridionali sorgono due delle più rinomate cittadine
marchigiane per il turismo balneare: Sirolo e Numana. La distanza che le separa
è meno di due chilometri, entrambe hanno il loro centro storico affacciato
sulle sottostante spiagge e mare ed entrambe erano antichi borghi di pescatori.
Sirolo ha una posizione più intima e naturale, mentre Numana ha una posizione
più aperta alle spiagge del litorale e può vantare un moderno ed efficiente
porto turistico. I loro piccoli centri storici hanno mantenuto in parte l’
antico aspetto urbanistico ma, nei tempi moderni con l’ arrivo del turismo, si
sono adattate al massimo con locali e strutture per accogliere e soddisfare le
esigenze turistiche più varie. Grazie all’ equilibrato rapporto tra bellezze
storiche, ambientali e turistiche Sirolo e Numana sono considerate le due perle
del Conero.
Il centro storico di
Numana è composto da poche strade parallele alla costa e diverse viuzze di
collegamento. Una via scende alla spiaggia sottostante, l’ asse principale di
Corso Roma termina con la Torre ed il suo balcone panoramico, mentre una
caratteristica scalinata a più rampe, detta la Costarella, scende al porto
turistico, oltre alla strada di Via del Porto. Le antiche case dei pescatori si
presentano piccole e a colori vivaci, unite tra loro sul pendio che scende verso
il porto e la spiaggia. L’ accesso principale al centro storico, scendendo da
Sirolo, è Via Flaminia e conduce a Piazza del Santuario che è il cuore di
Numana. Qui si fronteggiano la chiesa che da il nome allo slargo e l’ elegante
Palazzo Comunale. La sua origine risale al 1773 ed era la residenza estiva dei
Vescovi di Ancona fino all’ acquisto da parte dello stato nel 1911. In seguito
venne utilizzato come sede industriale per la produzione di fisarmoniche poi,
nel 1983, ritornò nuovamente sede del Municipio.
Di fronte al Palazzo Comunale sorge il moderno Santuario del
SS. Crocifisso al cui interno è conservata una scultura romanica lignea di
Gesù, molto venerata dagli abitanti di Numana. La tradizione locale attribuisce
l’ opera all’ evangelista Luca, che la realizzò poco dopo la sua sepoltura. Il
santo crocifisso arrivò in Italia durante il periodo delle crociate ed arrivò a
Numana dopo molte vicissitudini. La statua andò dispersa nel tempo e
dimenticata fino al 1924 quando venne ritrovata in mare da un gruppo di
pescatori. Un primo santuario venne costruito tra il 1561 e il 1566 per
contenere il prezioso crocifisso, mentre l’ attuale edificio religioso risale
al 1967 per l’ inagibilità del precedente.
Continuando su Via Roma si percorre l’asse principale di Numana, con negozi, esercizi e belle abitazioni. A metà di questa un tratto del percorso senza abitazioni lascia intravvedere la spiaggia sottostante ed l’ azzurro mare, incorniciati dal verde dei pini, dei lecci ed impreziosito da cespugli fioriti. Poco oltre, con Via Colombo, si può scendere verso la spiaggia di Numana Alta, mentre continuando dritti si arriva al balcone panoramico della Torre. Si tratta di uno straordinario piazzale da cui lo sguardo può correre dall’ azzurro mare, alla sottostante spiaggia, al moderno porto turistico, per finire con la lunga infilata di spiagge in direzione di Porto Recanati. La Torre si presenta come un arco avendo persa la forma originaria di campanile della Chiesa di S. Giovanni, è il simbolo di Numana e l’ unico resto medievale della città .
Dopo aver ammirato il vasto e straordinario panorama su mare,
porto e spiagge sottostanti, da Via della Torre si può scendere in Via IV
Novembre. E’ questa e lunga scalinata detta la Costarella, che taglia
perpendicolarmente l’ abitato di Numana. Si tratta della via più breve percorsa
dai vecchi pescatori per accedere al porto ed andare al lavoro. Sul passaggio
si affacciano le loro abitazioni che un
attento restauro moderno ha riportato all’ antico splendore. Non mancano fiori
ed arredi per abbellire quella che è diventata un salotto cittadino, molto
apprezzato dai molti turisti che frequentano Numana e la riviera del Conero. Come
la Torre anche la Costarella è una presenza caratteristica e simbolo di Numana.
Il piccolo borgo
marinaro di un tempo si è trasformato in un rinomato ed attrezzato centro
turistico che, oltre alle bellezze delle splendide spiagge e la primitiva
bellezza dei tesori del vicino Conero, offre tutte le varie opportunità per
trascorrere una serena vacanza. Non mancano i moderni ristoranti, come questo
rappresentato quasi a strapiombo sul porto turistico e locali di tutti i generi
che offrono il meglio della gastronomia della tradizione con i vini del
territorio. Da provare sono i moscioli di Portovo, un tipo caratteristico di
cozze selvatiche tipiche della zona, il brodetto di Porto Recanati, lo
stoccafisso di Ancona e molti altri imperdibili piatti di mare e di terra. Tra
Ancona, Camerano e Numana sono molte le cantine presenti e l’ abbinamento con i
vari piatti è molto vario.
Numana Alta è arroccata sull’ ultimo rilievo del Conero a
strapiombo sul moderno porto turistico con 800 posti barca disponibili, tutte
le strutture ed i servizi funzionali. Lo si raggiunge con Via del Porto e a
piedi dalla Costarella; il suo bacino portuale divide le spiagge di Numana Alta
e del Frate a nord, con quelle di Numana Bassa, Marcelli ed il litorale che si
allunga verso Porto Recanati. Oltre i vari sport acquatici e nautici, al porto
è possibile fare una mini crociera verso lo straordinario ambiente naturale
della Spiaggia delle due Sorelle. Si tratta della più bella e selvaggia
spiaggia del Parco del Monte Conero, raggiungibile ufficialmente solo dal mare
e così chiamata per la presenza di due candidi faraglioni di roccia. Le acque
pulite e tutti i requisiti a servizio di igiene e praticità fanno di Numana una
Bandiera Blu da tanti anni.
Vista la bellezza di
questo tratto di costa è molto piacevole passeggiare per le sue spiagge anche
fuori della stagione estiva, assaporando la brezza marina, cullati dalla
risacca e baciati dal sole. Numana si fregia del titolo di città delle
tartarughe; infatti ogni hanno nelle azzurre acque del Conero vengono
rilasciate le tartarughe marine Caretta Caretta, dopo un periodo di
riabilitazione in una caletta a loro riservata. La Spiaggia di Numana, detta
anche la Spiaggiola è compresa tra due piccole insenature ed è protetta alle
spalle dagli ultimi pendii del Monte Conero. E’ composta principalmente da
ghiaia e sabbia, attrezzata con stabilimenti balneari al centro e spiaggia
libera ai lati. Si raggiunge a piedi sia dal porto turistico che da Numana
Alta, mentre è possibile usufruire di una navetta gratuita dal centro storico
ogni mezz’ ora, ma solo nella stagione estiva. Comodi parcheggi sono all’
inizio di Numana o nei pressi del porto turistico.
L’ altra spiaggia di Numana in direzione nord è quella detta
del Frate; una piccola propaggine rocciosa la separa dalla Spiaggiola
rendendola più riservata e naturale. E’ composta da ghiaia fine ed è attrezzata
per metà , con molto spazio libero. Si raggiunge dalla spiaggia adiacente, ma è
possibile accedervi a piedi da Parco Piazza Nova. Risalendo un comodo sentiero
si ritorna in centro storico a godere del panorama a 180 ° della riviera, tra
il verde ed un’ antica fontana, uno dei pochi resti della colonia e municipio
romano. In un angolo è posizionata un’ alta croce, che alla sera viene
illuminata e fa le veci di un faro della fede cristiana. Per concludere la
visita a Numana è bene fare un’ interessante visita al suo Antiquarium Statale.
Questo è posizionato alle spalle del Palazzo Comunale e risulta un museo archeologico,
dove sono conservati reperti trovati tra Sirolo e Numana. I più importanti di
questi sono riconducibili all’ antico centro piceno in età protostorica. Tra
vasi, utensili, monili e tanto altro spicca l’ antico e straordinario carro
detto della Regina.
di William Tallevi
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